adinsiemelink

Rene GERIN (1862-1895) ✿

L'Été (”Summer”), 1888 oil on canvas.
René Gérin was a French painter, born in 1862 and appears to have been most active during the 1880s and 1890s. A protegé of writer, translator, and French poet Judith Gautier that she was madly attracted to him  che era follemente attratta da lui (the first female member of the Académie Goncourt), whose portrait he painted at least twice, Gérin died young—1895, according to the list of deceased, life-time members of L’Association des Artistes annually published in their yearbooks. “Poor boy,” Gautier is quoted commenting sadly, praising his blossoming talent.

L'Été ("Estate"), 1888 olio su tela.
René Gérin era un pittore francese nato nel 1862 e sembra essere stato più attivo durante gli anni 1880 e 1890. Protetto della scrittrice, traduttrice e poeta francese Judith Gautier (1845-1917) che era follemente attratta da lui (la prima donna membro dell'Académie Goncourt), di cui dipinse almeno due ritratti, Gérin morì giovane — 1895, secondo all'elenco dei membri deceduti a vita de L'Association des Artistes pubblicato annualmente nei loro annuari. "Povero ragazzo", cita Gautier commentando tristemente, lodando il suo talento in fiore.


Judith Gautier (1845-1917) had a lightning strike attraction soon after this for what she considered to be "celestial beauty" of the young painter René Géerin, whose "sapphire-colored eyes" reminded her of "maritime depths". "In this case as well. Judith felt pleasure at the sight of such a charming, attentive, and tender man. Indeed, his distant gaze reminded her so strikingly of a frightened gazelle that his presence inspired her to write the poem, "Tiger and Gazelle" she being the tiger and he gazelle (Meyer-Zundel, 103). Judith might well have probed her attaction for this kind of physically perfect Adonis figure-the puer aeternus, androgyne-with whom she would enjoy no physical relationship, the sight of him being sufficient to fulfill her needs.
Judith Gautier (1845-1917) ebbe una fulminea attrazione per quella che considerava la "bellezza celeste" del giovane pittore René Gérin, i cui "occhi color zaffiro" le ricordavano le "profondità marittime". "Anche in questo caso. Judith provò piacere alla vista di un uomo così affascinante, attento e tenero. In effetti, il suo sguardo distante le ricordò in modo così sorprendente una gazzella spaventata che la sua presenza la ispirò a scrivere la poesia, "Tigre e Gazzella", lei essendo la tigre e lui la gazzella (Meyer-Zundel, 103). Judith avrebbe potuto sondare la sua attrazione per questo tipo di figura di Adone fisicamente perfetta - il puer aeternus, androgino - con cui non avrebbe goduto di alcuna relazione fisica, la vista di essere sufficiente a soddisfare i suoi bisogni.





Nessun commento:

Posta un commento

Info sulla Privacy