Quante volte
ci si confida in se stessi
senza pronunciare una parola
che già il cuore lo fa
Quante domande
si tuffano in mare
dei pensieri più profondi
senza una boa di risposta
E poi...
Quante volte
hai creduto d'affogare
con la drammaticità di violino
perderti d'animo
senza un suono, un brivido
che già il respiro lo fa
Resta l'incanto
del se e del ma
sembra infinito
un cielo in viaggio astratto
senza orizzonte
Ma non c'è giorno
che non lasci troppo gli occhi
nel cuore annegare
E non c'è giorno
che guardando l'infinito
con un diretto sorriso
presto scopri
una stella nuova in te
che il resto...
ad ampie braccia
lo afferri
~ Catherine La Rose©2020 ~
Day dreaming, 1921 oil by Conrad Kiesel (1841-1921) and Somewhere Out There, oil by Andrew Tischler and oil by Steve Henderson
ci si confida in se stessi
senza pronunciare una parola
che già il cuore lo fa
Quante domande
si tuffano in mare
dei pensieri più profondi
senza una boa di risposta
E poi...
Quante volte
hai creduto d'affogare
con la drammaticità di violino
perderti d'animo
senza un suono, un brivido
che già il respiro lo fa
Resta l'incanto
del se e del ma
sembra infinito
un cielo in viaggio astratto
senza orizzonte
Ma non c'è giorno
che non lasci troppo gli occhi
nel cuore annegare
E non c'è giorno
che guardando l'infinito
con un diretto sorriso
presto scopri
una stella nuova in te
che il resto...
ad ampie braccia
lo afferri
~ Catherine La Rose©2020 ~
Day dreaming, 1921 oil by Conrad Kiesel (1841-1921) and Somewhere Out There, oil by Andrew Tischler and oil by Steve Henderson
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