István Sándorfi, noto anche come Étienne Sandorfi (Budapest, 12 giugno 1948 – Parigi, 26 dicembre 2007), è stato un pittore ungherese naturalizzato francese, appartenente alla corrente iperrealista.
E t'odio
Perché t'Amo
Perché ogni volta rinasco
ed ogni volta
muoio...
~ Catherine La Rose© ~
Perché t'Amo
Perché ogni volta rinasco
ed ogni volta
muoio...
~ Catherine La Rose© ~
Nei suoi primi anni Sandorfi si dedicò soprattutto inizialmente agli autoritratti.
Nel 1973, un'esposizione al Musée d'art moderne de la Ville de Paris contribuì a fare di Sandorfi un talento in ascesa dell'iperrealismo, anche se l'artista rifiutò sempre di riconoscersi in quel movimento e si definì «semplicemente realista».
Nel 1973, un'esposizione al Musée d'art moderne de la Ville de Paris contribuì a fare di Sandorfi un talento in ascesa dell'iperrealismo, anche se l'artista rifiutò sempre di riconoscersi in quel movimento e si definì «semplicemente realista».
Il suo stile pittorico, che inglobava sia la tecnica iperrealista della meticolosità "fotografica" sia elementi tipici del surrealismo, fu accolto favorevolmente dalla critica.
Per oltre trent'anni Sandorfi presentò le proprie tele in numerose personali allestite presso autorevoli gallerie europee e statunitensi.
Nell'ottobre del 1979 partecipò con un'esposizione individuale al sesto Foire internationale d'art contemporain a Parigi.
Sándorfi divenne un artista di fama internazionale Le sue figure drappeggiate e le sue nature morte sono oggi custodite in collezioni private e pubbliche quali il Centro Georges Pompidou o il già citato Musée d'art moderne a Parigi, la Kunsthalle di Norimberga o il Taiwan Museum of Art.
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