Io...
che non ti conosco
Quel tuo bere sensuale il caffè
sorseggiarmi lentamente
a carezza...
a più riprese assaporarmi
voglioso e fiato sospeso...
sorseggiarmi lentamente
a carezza...
a più riprese assaporarmi
voglioso e fiato sospeso...
Come una sottana stretta da letto
scivoli in fondo a sporcarti di gusto
scivoli in fondo a sporcarti di gusto
Li...
sembra trovi
il mio cuscino
d'insostenibile dolcezza
il mio respiro...
quasi a spartire le mani
sul mio corpo
Ti fisso la bocca
con malattia d'impazzimento
mentre voglio sapere tutto di te
delle tue labbra sulle mie
il tuo invece
ansimante respiro
che come un mantice
m'imprigiona la mente
ansimante respiro
che come un mantice
m'imprigiona la mente
Le tue carezze
colme di conoscenza
Il tuo piacere nel mio
sentirmi invincibile
tra le tue braccia
che non m'hanno mai strette
Nel tuo umore malato d'ardore
Che ne avevo perso il sapore
Sarà dolce questo Amore?
Io...
che non ti conosco
Sarà sprofondare in un campo di papaveri
da rotolare scarlatto all'infinito
Oppure...
sarà solo un bel sogno
da ricordare al sorgere
del sole mio
~ Catherine La Rose©2018 ~
Oil by Emilia Wilk and oils by Francesca Strino
I love your poems.
RispondiEliminagreetings
Grazie Hilario per apprezzare il mio poema
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