"Violon d’Ingres" celebre opera realizzata da Man Ray nel 1924. Il soggetto è Alice Prin, in arte Kiki, modella,cantante di Montparnass, amante e musa di Man Ray tra il 1923 e il 1929. La donna offre la sua schiena nuda all’obiettivo della macchina fotografica su cui, in fase di stampa, vengono apposte, stampandole a contatto, le “effe” del detto, della viola, strumento d’amore. Un drappo le cinge delicatamente i fianchi, un turbante le raccoglie i capelli, il volto accenna un profilo. La luce avvolge morbidamente le curve di Kiki, creando magistrali chiaroscuri, mentre lo sfondo scuro esalta i contorni sinuosi e delicati.
L’espressione “violon d’Ingres”, usata dai francesi per indicare un hobby coltivato parallelamente all’attività principale, nacque in riferimento alla passione nutrita da Jean-Auguste-Dominique Ingres (1780-1867) per il violino.
Di Man Ray fotografo non va tuttavia dimenticato il suo contributo di pittore e scultore. Sono infatti famose le sue sculture note come "oggetti d'affezione". La più famosa è sicuramente "cadeaux". Un ferro da stiro a cui l'artista salda una riga di chiodi sul fondo, rendendolo inutilizzabile;Un altro è noto come "Oggetto da distruggere", un metronomo sulla cui punta Man Ray incolla la fotografia di un occhio. L'originale è perduto, la leggenda vuole che durante una esposizione un visitatore abbia preso alla lettera l'invito implicito nel nome e lo abbia appunto distrutto.
Man Ray, nato Emmanuel Rudnitzky (Filadelfia, 27 agosto 1890 – Parigi, 18 novembre 1976), è stato un pittore, fotografo e regista statunitense esponente del Dadaismo.
Pur essendo un pittore, un fabbricante di oggetti e un autore di film d'avanguardia (Retour à la raison (1923), Anémic cinéma con Marcel Duchamp (1925), Emak-bakia (1926), L'étoile de mer (1928), Le mystères du chateau de dé (1929) precursori del cinema surrealista) è conosciuto soprattutto come fotografo surrealista, avendo realizzato le sue prime fotografie importanti nel 1918.
Pur essendo un pittore, un fabbricante di oggetti e un autore di film d'avanguardia (Retour à la raison (1923), Anémic cinéma con Marcel Duchamp (1925), Emak-bakia (1926), L'étoile de mer (1928), Le mystères du chateau de dé (1929) precursori del cinema surrealista) è conosciuto soprattutto come fotografo surrealista, avendo realizzato le sue prime fotografie importanti nel 1918.
Very bautiful
RispondiEliminaComplimenti uno spazio ricco e di classe.
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